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Xylella Fastidiosa   stato di calamità 

BelSalento Foto Video Ambiente

 

Noi amiamo gli ulivi! Aiutaci a salvarli anche tu!

Ambiente e Penisola Salentina

RICORDIAMO LE CURE SECOLARI PER GLI ULIVI :


Da 200 anni si usa 1 chilo di solfato di rame e 1 chilo di calce per 100 litri d'acqua, disinfettare chioma e tronco possibilmente la sera; successivamente arare il terreno a giorni alterni per un massimo di 10-15 cm. Evitare lo sfarinamento del terreno ed evitare anche le arature profonde in quanto la terra "respira" naturalmente e grazie alle erbe che crescono sotto gli alberi e ai lombrichi che fungono da vero trattore della terra.
Quindi EVITARE ogni sostanza chimica è il primo passo per ridare vitalità al vostro uliveto.
 

La Xylella fastidiosa è un batterio Gram negativo della classe Gammaproteobacteria, famiglia delle Xanthomonadaceae, noto per essere un microrganismo dannoso per le coltivazioni agricole provocando la malattia di Pierce nella vite.

Tv e giornali lo indicano da subito come responsabile del calo di produzione di olio nel Salento;  poi dicono che è stato importato dall'America o dal Brasile (nei laboratori di una società della Monsanto, la Alellyx, anagramma di Xylella); poi dicono che il focolare è stato individuato nella Zona di Gallipoli, che rischia(va) di propagarsi su tutto il Salento (apparentemente una carestia nel fogliame degli ulivi alla data del 25 marzo è già presente in Bari) e pertanto per ordine dell'Unione Europea si è stabilito il Piano anti Xylella: eradicazioni immediate in 16 comuni del Leccese : Arnesano, Campi Salentina, Carmiano, Copertino, Guagnano, Lecce, Leverano, Monteroni di Lecce, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Salice Salentino, Squinzano, Trepuzzi, Surbo, Veglie. Le aree : La zona di eradicazione, quella cioè nella quale ci saranno gli interventi più massicci con l’abbattimento delle piante infette, combacia quindi esattamente con il territorio di 16 comuni leccesi:

 

Ma c'è una verità nascosta che relega alla schiavtù l'intero Salento, cancellando ulivi millenari e nell'arco di una sola generazione. 

Sia la Coldiretti che la regione P
uglia per molto tempo hanno fortemente sostenuto e ribadito che si tratta del batterio della Xylella e che la cura è nell'uso di antibatterici, pesticidi o ericazione. Il vettore dovrebbe essere un insetto : la "sputacchina".

Nei giorni dell'IMU AGRICOLA varata dal governo Renzi i vertici della regione Puglia infatti, subito hanno elargito questi loro consigli; i migliori in ambito agricolo; secondo loro per combattere questi batteri (che hanno stabilito essere la causa dell'essiccamento degli ulivi), come "buona pratica agricola" (?) hanno suggerito che le cose migliori da fare consistono nel distruggere la sputacchina o la mosca dell’olivo o con i fitofarmaci erbicidi pesticidi o con l'eridicazione delle piante. Come se non bastassero i CO2, Metano, Ossidi di Azoto, Vapore Acqueo presenti nella terra nell'aria nell'acqua ... i vertici della regione Puglia preferiscono lasciare 7 milioni di alberi di ulivi della coltura salentina e polmone verde del bacino del mediterraneo nelle sorti di antibatteri e di pesticidi (...) che come sappiamo sono prodotti da alcune (sciagurate) multinazionali come la Monsanto, anche meglio conosciuta nel mondo come Monsatan; azienda poco felice che dal 2008 (su basi meramente "chimiche") avrebbe creato una specie di ulivo OGM (in laboratori Monsanto in Israele) resistente al batterio riscontrato nel Salento. E nel settembre del 2014 la stessa Monsanto avrebbe organizzato nel Salento ben due conferenze dove descriveva le miracolose soluzioni al problema batterico di quei suoi stessi prodotti marchiati USA.
MA CHE COMBINAZIONE!!!

 

Per non parlare poi di un istituto dove si è tenuto un convegno sul tema Xylella, il quale (unico caso mondiale) è immune a qualunque indagine di magistrati interessati al caso strano che si propanava nel Salento.

Xylella, il pm: «Non posso indagare sul convegno di Bari perché c'è l'immunità totale» 12/03/2015  Sul caso del batterio killer degli ulivi, finito nel 3° rapporto sulle agromafie di Coldiretti-Eurispes, indaga da un anno il sostituto procuratore di Lecce Elsa Valeria Mignone: «L’Istituto agronomico mediterraneo, dove si è svolto il workshop del 2010 nel quale è stato portato il batterio da xylella per scopi scientifici, gode per legge di immunità assoluta e l’autorità giudiziaria non può andare a indagare. Questo è un caso unico nello scenario mondiale. Se la causa del disseccamento è la xylella c’è stato un enorme ritardo nel contenimento»

http://www.famigliacristiana.it/articolo/xylella-il-pm-mignone-non-posso-indagare-sul-convegno-di-bari-perche-ce-limmunita.aspx

ALTRA BELLA STRANA COMBINAZIONE!!!

 

Che si direbbe davvero essere un grande stratagemma per introdurre questi anomali alberi OGM Made in multinazionali USA, in sostituzione dei nostri millenari.

E NON PER ULTIMA la notizia che il governo darebbe 300 euro ai contadini per ogni albero eradicato nelle loro terre.

 

  1. MA QUALE E' LA PROVA PROVATA CHE LA XYLELLA STIA FACENDO DANNI?

  2. E POI ESISTONO DANNI? 

  3. E' VERO CHE C'E' STATO UN CALO NELLA PRODUZIONE DI OLIO, MA SE INVECE DELLA XYLELLA LA CAUSA SIA ALTROVE?

  4. E SE LA CAUSA SIANO GLI ERBICIDI MONSANTO?

  5. CHE DA 20 ANNI VENGONO RIVERSATI NEL TERRENO?

 

Nel susseguirsi dei giorni il tam tam nei social diventa sempre più frenetico; e accanto al caso Xylella apprendiamo di un rapporto sull'AgroMafia nel Salento e di un notevole se non assurdo o quanto meno maestoso imponente spreco di denaro ... per smaltire liquami (?) che non verrebbero smaltiti ma sversati nelle stesse campagne o in mare ... Ma date uno sguardo qui, c'è tanto altro su queste agromafie nel Salento.
http://www.csvsalento.it/upload/doc/notizie/libro-agromafie2015.pdf

 

Intanto Lo spettro della Xylella arriva a Bari il 24 marzo con gli scarti degli ulivi salentini per l'energia.
http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/03/23/news/xylella-110261819/

 

Ma evidentemente un conto sono le direttive europee un altro le evidenze di fatto. Pertanto, in opposizione alla realtà, mentre a Lecce il 24 marzo un corteo di tremila persone e dieci trattori con alla testa gli attivisti del comitato “Voce dell’ulivo” sfilavano composti sull'onta della emergenza Xylella nel Salento e tutti compatti nel rifiuto all’eradicazione delle piante (azione prevista dall’Unione Europea e dalla Regione Puglia), imperterrito il commissario straordinario comandante regionale del corpo forestale dello Stato Giuseppe Silletti annunciava: “E' necessaria un’azione immediata di potatura, trinciatura, sarchiatura e aratura dei terreni olivetati della zona infetta da Xylella fastidiosa nella zona salentina per evitare il diffondersi del vettore, ovvero dell’insetto sputacchina, causa della propagazione del fitopatogeno”. 

 

Per poi scoprire un'altra anomalia, un'altra falla del sistema Xylella: il Report della Commissione Europea sulla Xylella in Salento che dice che su 1757 ulivi malati 21 risultano infetti da xylella, tabella pagina 12 e 13. Ci si chiede : gli altri sono malati?
http://ec.europa.eu/food/fvo/act_getPDF.cfm?PDF_ID=11165

Mentre da Londra – Bande criminali stanno tagliando l’olio d’oliva con sostanze sconosciute ed in ambienti malsani che potrebbero danneggiare la salute dei consumatori. Questa notizia è apparsa su alcuni quotidiani britannici. http://www.italynews.org.uk/it/attualita/2015/03/22/olio-oliva-italia-italy-xylella-un-nuovo-rischio-sanitario-in-uk-6003.html

 

Strano assistere a questo ulteriore malessere -decennale- della regione Puglia nei confronti del tacco d'Italia; quando ad esempio per ristrutturare il teatro di Bari la regione spende la bellezza di 10 milioni di € mentre poi per Lecce grazie al decennato vendoliano sembra che la stessa regione abbia programmato un progressivo abbandono per quel Tito Schipa!“.

 

Ma : siamo davvero sicuri che il problema sia l'Unione Europea?
Casomai il problema è pugliese e non europeo come vogliono farci credere. Casomai il problema è in quel PD barese; ma anche leccese.
Probabilmente il problema è fra Bari e Lecce.
E se addirittura fosse fra SCU e mafia calabrese ?
O se rientrasse nel quadro di mafia capitale ?

 

E può dirsi che sono "malati"? Ripeto che si è scoperto che non c'è nessuna malattia. In verità c'è invece una Trattativa Stato-Monsanto per fare del Salento la nuova fabbrica di olivi OGM. Ed è anche vero che qualche contadino salentino di ultima generazione (del 2015) miri agli "incentivi statali" di 300 euro per ogni albero che verrà tagliato. E siccome questa generazione di pseudo affaristi del nord Salento si sono venduti, allora i posteri parleranno a buon ragione che si tratta di affaristi di satana. I nuovi mercanti della speculazione agraria. Bestie che cancelleranno 1 milione di alberi millenari e sosterranno il falso : ossia che c'è una malattia negli alberi e che la soluzione è nei pesticidi e negli Ogm della Monsanto. Contenti loro ... contenti tutti?
Poi c'è da ribadire che mezzo mondo (davvero metà del pianeta terra) che è in rivolta contro la Monsanto ...

 

E il bello è che la"soluzione" sarebbe anche un pesticida.
Prodotto da ... dalla Monsanto (che onore per il Salento, vero?)

 

In conclusione, 1 milione di ulivi eradicati da salentini del III Millennio ... mi ricorda tanto questa altra storia del Risorgimento ad opera di salentini di quei tempi - ottimi nemici del sud. All'epoca le loro scelte cambiarono il corso degli eventi di tutto il meridione; una storia dimenticata o meglio dire ... nascosta ... sino all'attuale revisionismo storico.

(date uno sguardo al Parco Letterario dove invece ci sono elencati i tanti veri artefici della Cultura positiva ... di contro a quei pochi legati a potenze negative e massoniche).
http://belsalento.wix.com/belsalento#!salento-e-risorgimento/c1t2f

 

MA RIDIAMOGLI IN FACCIA A QUESTI BARBARI CHE PER 300 EURO PIALLANO 1 MILIONE DI ALBERI MILLENARI ...

 

I tagli degli ulivi
li fanno solo i cretini
e siccome sono ignoranti ...
ai loro occhi passiamo per fessi noi altri tutti quanti
Dimmi te quant'è misera la stravagante presunzione di lungimiranza
di chi usa l'arroganza umiliando l'intelligenza
di chi fa soldi cancellando la coscienza
di chi vende la tua storia, la tua terra e la tua natura
e di chi infangando ogni bellezza ... realizza il nulla, il deserto e la paura.
I tagli degli ulivi
li fanno solo i cretini
e siccome sono ignoranti ...

 

(poes-ucola alla rucola al brucolo al canucolo,
e ai coglion-ucoli che tagliano gli ulivi-coli)

 

(Giovanni Greco Genau)

23 mar 2015 - La Forestale questa mattina ha avviato il piano straordinario di repressione e prevenzione relativo all'emergenza Xylella fastidiosa, il batterio-killer della piante che nel Salento ha infettato soprattutto gli ulivi e che è finito addirittura al centro di un'inchiesta della Procura di Lecce. Gli alberi del focolaio tra Oria e Francavilla, una sorta di enclave epidemica fuori dalla provincia di Lecce, sono destinati all'eradicazione e alla successiva bruciatura. Quest'oggi gli agenti del Corpo forestale dello Stato hanno segnato gli ulivi infetti con alcune "X" di colore rosso. Lì si abbatterà insomma nei prossimi la "mannaia" del commissario straordinario Giuseppe Silletti.

di Giovanni Greco - 25 marzo 2015

BelSalento è una produzione GIOVECOM - giovani e comunicazione ai siti

Qui Giovecom
Qui Giovecom  Raku Art

Qui Giovecom facebook

di Giovanni Greco

 

La flotta di BelSalento è ampia;

al momento ci sono sei temi con sei siti internet collegati l'uno con l'altro :

 

1) BelSalento Parco Letterario, Archeologia Industriale, Preistoria, Storia e Ambiente http://belsalento.wix.com/belsalento

2) La Cucina di BelSalento

http://belsalento.wix.com/lacucinadibelsalento

3) Arte Musica Poesie di BelSalento

http://belsalento.wix.com/arte-musica-poesia

4) BelSalento GreenLife

http://belsalento.wix.com/greenlife

5) BelSalento Cinema Teatro Webtv

http://belsalento.wix.com/cinema-teatro-webtv

6) BelSalento Foto
http://belsalento.wix.com/foto

e poi in facebook al sito
https://www.facebook.com/groups/belsalentoweb/
e su "Bel Salento - Solo per divertimento"
https://www.facebook.com/pages/Bel-Salento/304328566415441

La prima trattativa stato-Mafia avvenne per opera di salentini nel 1861. L'ultima Trattativa Stato-Monsanto con gli stessi che quasi quasi chiudono il cerchio. Il primo fu Liborio Romano (Patù, 27 ottobre 1794 – Patù, 17 luglio 1867) che ha determinato la prima trattativa stato-camorra della storia. E' stato un politico italiano maestro di Doppiezza e Trasformismo che usò anche la camorra per aiutare Garibaldi, liberale e massone. Liborio Romano, fu l'ultimo ministro di polizia del Re Francesco II di Borbone nel governo costituzionale del 1860, ma agente di Cavour, e poi primo ministro degli Interni di Garibaldi, dopo il suo ingresso a Napoli

 http://belsalento.wix.com/belsalento#!liborio-romano/c1dnr

 

 

 

L'ulivo in foto ha un’eta’ stimata di oltre 1.400 anni

e misura una circonferenza alla base di circa 14 metri.
 PER 300 EURO  Gli ACARI del nord Salento PIALLERANNO

1 MILIONE DI ALBERI MOLTI COME QUESTO !

 

MA PER FARE 1 MILIONE DI ERADICAZIONI
NON DOVREBBERO FARE ANCHE
1 MILIONE DI ANALISI? ALBERO PER ALBERO?

---.----.----.----

Xylella

- Piazza San Oronzo Lecce, 29 marzo 2015 -

 circa 4.000 persone 
per difendere gli ULIVI del Salento 

L'Evoluzione della FRODE Xylella,
Veglie - 14 aprile 2015

Xylella, Picnic a Veglie - 19 aprile 2015
- Fecero il deserto e lo chiamarono pace -

il Salento contro la Frode Xylella,
Veglie 3 maggio 2015

I Servizi di BelSalento con l'intervista a Marilù Mastrogiovanni e la presentazione della giornalista direttrice del "Tacco d'Italia" del suo libro sulla Xylella "XYLELLA REPORT: ‪#‎difendiamogliulivi‬ del Salento  presso il presidio La Duchessa in Veglie dello scorso 3 maggio 2015.Video integrale -1:43 minuti-a cura di Giovanni Greco Genau

Le ricerche di BelSalento sulla storia dell'Olio
e dell'Albero delle Olive NEL SALENTO

 

  1. Ulivo (o olivo)
    http://belsalento.wix.com/greenlife#!olivo/c10c8

  2. L'Olio di Oliva negli usi medicinali
    http://belsalento.wix.com/greenlife#!olio-di-oliva/c21px

  3. La «Collina delle Ninfe e dei Fanciulli»
    http://belsalento.wix.com/belsalento#!collina-delle-ninfe-e-dei-fanciulli/ccji

  4. Il porto di Gallipoli nel 1790 La produzione dell'OLIO LAMPANTE del Salento
    nella “città bella”

    http://belsalento.wix.com/belsalento#!il-porto-di-gallipoli-nel-1790/c1i27

  5. Illuminazione ad olio di uliva e di bacche di mortella
    http://belsalento.wix.com/belsalento#!archeologia-industriale/c1wfv

  6. L'illuminazione cittadina a OLIO nell'Ottocento leccese (sino al 1873)
    http://belsalento.wix.com/belsalento#!illuminazione-olio-fino-al-1873/c1pzy

  7. Le lucerneddre de Santu Ronzu in Franco Perulli
    http://belsalento.wix.com/belsalento#!franco-perulli/cw8o

  8. Proverbi sull'olio
    http://belsalento.wix.com/belsalento#!Proverbisalentini/c1f0l

  9. BelSalento Arte per gli Ulivi
    http://belsalento.wix.com/arte-musica-poesia#!larte-per-gli-ulivi/c1u5g

  10. Xylella Fastidiosa stato di calamità e VIDEO
    http://belsalento.wix.com/belsalento#!xylella-fastidiosa/c106w

  11. I Frantoi

6/5/2015
SALVIAMO GLI ULIVI
DEL SALENTO.

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ha il formato A4, è una sola pagina; stampalo e distribuiscilo

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IL FILE IN PDF

a cura di Giovanni Greco

Incontrospontaneo davanti alla sede della COLDIRETTI LECCE 15 maggio 2015

COMUNI DEL SALENTO
--------------
Alessano,
--------------
Andrano,
--------------
Aradeo,
--------------
Arnesano,
--------------
Botrugno,
--------------
Campi Salentina,
--------------
Carmiano,
--------------
Casarano,
--------------
Castri di Lecce,
--------------
Castrignano de' Greci,
--------------
Castrignano del Capo,
--------------
Cavallino,
--------------
Copertino,

--------------

Corigliano.

--------------
Corsano,
--------------
Cutrofiano,
--------------
Diso,
--------------
Gagliano del Capo,
--------------
Galatina,
--------------
Galatone,
--------------
Giuggianello,
--------------
Guagnano,
--------------
Lecce,
--------------
Lizzanello,
--------------
Maglie,
--------------
Martano,
--------------
Matino,
--------------

Melpignano,

-------------
Miggiano,
--------------
Minervino di Lecce,
--------------
Monteroni di Lecce,
--------------
Montesano Salentino,
--------------
Muro Leccese,
--------------
Nardò,
--------------
Neviano,
--------------
Novoli,
--------------
Otranto,
--------------
Palmariggi,
--------------
Parabita,
--------------
Patù,
--------------
Poggiardo,
--------------
Racale,
--------------
Salice Salentino,
--------------
San Cassiano,
--------------
San Donato di Lecce,
--------------
San Pietro in Lama,
--------------
Sanarica,
--------------
Sannicola,
--------------
Seclì,

--------------

Soleto,

--------------
Specchia,
--------------
Spongano,
--------------
Squinzano,
--------------

Sternatia,

--------------
Surbo,
--------------
Taurisano,
--------------
Taviano,
--------------
Tiggiano,
--------------
Trepuzzi,
--------------
Tricase,
--------------
Tuglie,
--------------
Ugento,
--------------
Uggiano La Chiesa,
--------------
Zollino
--------------

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