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Pietro Perrino

"Spett.le ANSA.it. SE è una sostanza che fa male alla salute o che lascia sui prodotti alimentari tracce o residui tossici per la salute non può essere considerata o elencata tra i fertilizzanti bio. Punto e basta. E' perfettamente inutile girarci intorno per denigrare l'agricoltura biologica. I fertilizzanti bio non devono rappresentare nessun rischio per la salute. Questo deve rappresentare un punto fermo per tutte le forme di agricoltura biologica. Ho tenuto a precisare quanto sopra, perché la notizia ANSA mi sembra un sottile o elegante attacco all'agricoltura biologica. Che l'agricoltura biologica, nelle sue diverse forme, sia l'agricoltura del futuro, ormai non ci sono più dubbi. L'agricoltura industriale ad alto impatto ambientale è destinata a sparire, se è vero che l'Homo sapiens è veramente sapiens."

"... I vaccini fanno più male che bene. Il sistema immunitario dei bambini bisogna lasciarlo in pace e lasciarlo sviluppare. Igiene e alimentazione sono molto più utili". Pietro Perrino

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"... per me il futuro dell'agricoltura (settore primario della nostra società) si dovrà chiamare agricoltura seguita da aggettivi come biologica, biodinamica, permanente (permacoltura), e così via. L'agricoltura industriale deve essere cancellata, perché non è sostenibile". Pietro Perrino

Prof. Pietro Perrino

Dirigente di Ricerca C.N.R.

Già Direttore dell'Istituto del Germoplasma del CNR di Bari

 

C.N.R. Research Manager

M.Sc. in Conservation and utilization of Plant Genetic Resources

Former Director of the C.N.R. Germplasm Institute, Bari, Italy

 

Pietro Perrino
"La Monsanto è stata condannata diverse volte a pagare i danni provocati e per aver dichiarato il falso sulle etichette dei suoi prodotti, incluso il glifosato, ma continua a dominare il mercato perché usa la strategia delle donazioni. Le donazioni chiudono la bocca alle istituzioni che dovrebbero preoccuparsi della nostra salute fisica e spirituale. Non so se sono stato chiaro. Il glifosato è uno dei fattori che spiega perché il CoDiRO (Complesso del disseccamento rapido dell'olivo) si è sviluppato di più nelle aree focolaio del Salento. E' una fortuna che siano in tanti a scriverlo e a dirlo. In genere, le vere cause di tutte le patologie (quelle degenerative in particolare per l'uomo) sono nell'ambiente o fanno parte dell'ambiente o dell'ecosistema in cui viviamo. Tornando all'olivo, l'ecosistema è dato dalle piante d'olivo, dalla biodiversità che le circonda, inclusa quella della microflora del terreno. Quella microflora che il glifosato (commercialmente noto come Roundup) uccide e quindi impedisce alle piante di assorbire attraverso le radici i microelementi indispensabili per avere una fisiologia normale. Le piante resistono per un po', ma se il maltrattamento continua nel tempo, si indeboliscono e diventano vulnerabili ai patogeni, anche a quelli meno nocivi. In quelle condizioni, anche alle pulci viene la tosse."

 

Pietro Perrino

"Piero Mozzi ha ragione. E' una cosa che ho osservato anch'io, ma vorrei dire che c'è glutine e glutine. Sembra che a causare problemi e non solo di psoriasi sia soprattutto il glutine delle varietà commerciali moderne di cereali contenenti glutine. A quanto pare, esperienze con glutine di antiche varietà non causano problemi attribuiti al glutine. E' un filone di ricerche che proposi all'AIC (Associazione Italiana Celiachia), quasi più di un decennio fa, ma i medici, presenti alla Conferenza, mi fecero capire che non dovevo rompere le uova nel paniere. A buon intenditore poche parole. All'epoca, ero direttore della banca genetica di Bari e potevo mettere a disposizione del gruppo di ricerca l'intera collezione di frumenti. Il sistema alimentare industriale fa coppia con il sistema sanitario e farmaceutico. Come ne usciamo? Incominciando da noi."

Pietro Perrino

"Ad Evo Morales suggerirei il seguente titolo: "Se non cambiamo sistema sociale, nel futuro il capitalismo potrebbe provocare, prima di altri eventi naturali, l'estinzione della specie umana sulla Terra"."

 

a cura di Giovanni Greco

Pietro Perrino "ritengo che il complesso del dissecamento rapido dell'olivo CODIRO possa essere risolto semplicemente passando da un modello agricolo ad alto impatto ambientale ad un modello agricolo a basso impatto ambientale. Questo io penso che è possibile perchè analizzando la situazione dell'agricoltura nel Salento si osserva che l'uso e abuso di fitosanitari come funghicidi insetticidi acaricidi e erbicidi hanno inquinato il suolo, hanno reso sterile il terreno quindi indebolito le piante e rese vulnerabili ai patogeni ...".

 

Pietro Perrino. Salviamo i nostri semi.

Agrobiodiversità e la storia dei semi di una banca genetica a rischio. Provincia di Roma, Palazzo Valentini, Sala del Consiglio. Roma, 9 ottobre 2012

CRONACHE ANNUNCIATE DELLA MATTANZA DEGLI OLIVI PUGLIESI E SALENTINI - Servizi di BelSalento

5 febbraio 2016 - Le immagini  dei documenti sono tratte dalla seguente direttive, decisioni, piani, bandi, burp, lettere, certficati e dai siti web

Pietro Perrino

"Cara (...) purtroppo ancora si parla di diabete come se fosse una malattia. Ciò avviene perché c'è dietro un grande business mondiale. Pensa ai farmaci che vengono consumati dai diabetici non solo per curare il diabete, ma per curare le altre malattie generate dallo stato diabetico e dagli effetti collaterali. Pensa all'insulina umana, che è prodotta da lieviti ogm. Lieviti nei quali viene inserito il gene umano per produrre l'insulina umana. Cara (...), il diabete non è una malattia, ma una condizione. Dal diabete, anche per chi fa l'insulina diverse volte al giorno, si può rientrare magnificamente, cambiando molto semplicemente abitudini alimentari e stile di vita. Che l'olio extra vergine d'oliva fa bene alla salute è un'altra storia. Pertanto, tutte queste ricerche sul diabete condotte dai diabetologi sono fuorvianti. Pensa a cosa farebbero i diabetologi se la gente scoprisse la verità: resterebbero senza lavoro. Quello che ho cercato di riassumere si chiama scoperta medica non autorizzata. Buona serata.."

 

 

Pietro Perrino

"E' carne vegetale. Meglio, sono proteine vegetali. Quelle che non danneggiano il DNA umano. Quelle che riducono o annullano gli effetti negativi dei veleni presenti nei nostri cibi. Quelle che impediscono lo sviluppo di neoplasie causate dal binomio proteine animali-tossine di ogni genere. Ergo, è sufficiente non mangiare proteine animali per salvarsi da altri insulti presenti nei cibi e nell'aria".

 

Pietro Perrino

"Lo avevano detto prima di Séralini anche molti altri scienziati. E' tutto riassunto in un mio articolo in italiano. Auguro a chi ne ha voglia buona lettura:

http://www.disinformazione.it/Ogm_Perrino.pdf".

 

Pietro Perrino

"Dopo la puntata sugli ogm del 28 febbraio 2016, ho inviato a Presa Diretta alcuni miei articoli sull'argomento, inclusa la bibliografia, che comprende i lavori da te citati. Come sai il conduttore di Presa Diretta, Riccardo Iacona, ha fatto una trasmissione a senso unico, intervistando tutti soggetti a favore degli ogm, con l'eccezione di una sola ricercatrice, Manuela Giovannetti, che fra l'altro non ha saputo cogliere l'occasione o gli è stato impedito di parlare, per dire molto di più di quello che è riuscita a dire per smontare la tesi di Iacona. Fatto sta che dopo la trasmissione sugli ogm e quella precedente sui vaccini, per me Presa Diretta ha perso in oggettività e quindi in affidabilità e credibilità. Iacona ha dimostrato di essere una persona di parte e/o una persona molto superficiale. Fai bene a divulgare queste informazioni. Più siamo a sapere e più difficile sarà la diffusione degli ogm, che, come ho avuto modo di sottolineare più volte, sono inutili dal punto di vista economico e nocivi per l'ambiente e per la salute dell'uomo e degli animali. E ciò indipendentemente dall'uso dell'erbicida glifosato, che di solito è abbinato alle piante transgeniche (ogm) Bt, cioè resistenti al glifosato. Se aggiungiamo quest'ultimo è ancora peggio, perché oltre ai danni diretti degli ogm ci sono anche quelli indiretti, dovuti appunto ai danni che provoca la molecola del glifosato sull'ecosistema (esempio degli olivi del Salento), incluso l'uomo, vista anche la sua cancerogenicità, confermata anche dallo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), ma guarda caso negata dall'EFSA (Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare). Se proprio la devo dire tutta, IARC ed EFSA se la menano come vogliono e si alternano a dire cose diverse se non ooposte per farci intendere che non sono d'accordo. Brava e buona giornata."

 

 

Pietro Perrino

"Caro Cristian, qualcun all'inizio dell'ultimo periodo dell'articolo, di questa pagina, avrà scritto per te la seguente frase "Intanto i lavori della task-force in Regione, tra luci ed ombre, vanno avanti." Comunque, lungi da me polemizzare e specialmente con te, di cui, come avrai avuto modo di constatare, ho grande stima. Il mio ha voluto essere solo uno sfogo e mi fa piacere che entrambi siamo d'accordo sul fatto che è come se la task force non ci fosse o non esistesse o non fosse mai esistita. Naturalmente, non è colpa del Prof. Nardone e di nessuno, ma, come al solito, è colpa del sistema. A me, personalmente, voglio dire a livello personale, mi ha dato la possibilità di incontrare brave persone con diverse competenze, con le quali sarebbe stato utile avviare sinergie per affrontare meglio la problematica del CoDiRO, se la task force avesse svolto almeno la funzione di catalizzatore. Ma a quanto pare così non è stato e così non è. Fortunatamente, questo non significa che non ci siano gruppi di persone o di ricerca che non stiano lavorando, ed anche bene, indipendentemente dalla task force. In ogni caso, grazie per il chiarimento e buona serata anche a chi ci legge.."

Pietro Perrino

"E' noto da decenni che la molecola del glifosato distrugge la microflora del terreno, ossida i microelementi, rendendoli indisponibili per le piante che seguono a rotazione negli anni successivi al trattamento, stimola la germinazione di spore e funghi patogeni, blocca enzimi importanti per il metabolismo delle piante coltivate ed è cancerogena per l'uomo e per gli animali. E' una molecola completamente artificiale che ci sta uccidendo. Dobbiamo impedire con tutti i mezzi e ad ogni costo l'uso di questo veleno."

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