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La malva (Malva sylvestris)

 

La malva selvatica è molto comune, utilizzata soprattutto per le vie respiratorie e le mucose, fiorisce in primavera ed autunno; si mangiano le foglie cotte aggiunte insieme ad altre erbe in zuppe oppure i fiori e le foglie giovani crude in insalata. Anche radici e semi per decotti.

 

il termine “malva” deriva dalla radice greca di “malachè” che significa “morbido” e dall’espressione latina “mallire malvum” che vuol dire “ammorbidire il ventre”.

 

La malva è una pianta nota per i suoi benefici e per le sue proprietà curative, che non presentano controindicazioni particolari.

 

Famose le proprietà lassative e antinfiammatorie della Malva in tisane e decotti per tosse, bronchiti e faringiti, per regolare l'intestino e contrastare la stipsi, per le malattie della pelle come eczema e acne, per la guarigione degli ascessi dentali, per la cura delle malattie delle vie urinarie e per la candidosi vaginale. Si possono preparare vari tipi di bevande o impacchi, lavande e anche creme per il viso.
Per fare un decotto le parti da utilizzare sono la radice, le foglie e i fiori; la radice va raccolta preferibilmente in autunno mentre foglie e fiori possono essere raccolti durante l’estate.

Questa pianta è ricca di proprietà benefiche e terapeutiche, lassative e antinfiammatorie.

Le principali responsabili delle proprietà lassative sono mucillagini e pectine che le conferiscono la dote di aumentare la massa delle feci in modo da migliorare la stitichezza. Le mucillagini sono polisaccaridi che giungono indigeriti nell’intestino e possono trattenere acqua formando un gel che aumenta il volume delle feci e ne facilita l’evacuazione. Grazie alle mucillagini la Malva è un ottimo antinfiammatorio naturale, in quanto questi principi attivi creano una pellicola protettiva da infiammazioni ed irritazioni.
La Malva inoltre è ricca di potassio, ossalato di calcio e vitamine: a, b1 e c.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali, una tisana in filtri a base di malva ha una sola kcaloria per ogni tazza da 200 ml, 0.1 g di proteine, meno di 0.1 g di carboidrati e grassi e 0.01 g di sodio.

 

 

 

 

 

Decotto con radici di malva

 

 

Il decotto con le radici di malva, una tisana che nasce dalla cultura contadina e che aiuta a lenire la tosse invernale.


Ingredienti :

- radici di malva

- fichi secchi

- scorza di arancio

- scorza di limone

- gusci di mandorle


Preparazione :


Distribuire gli ingredienti in una pentola con acqua e bollente a fiamma lenta per circa 1 ora fin quando l’acqua si è consumata. A fuoco spento filtrate con un colino e versate in un tazzone. Aggiungere miele e raffreddare per 5-10 minuti circa.
Il decotto è pronto.

 

Preparare una tisana per riequilibrare stomaco ed intestino

 

- 250 ml di acqua calda 10 g di foglie e fiori di malva

- un cucchiaino di semi di lino.

 

La tisana va bevuta la mattina prima della colazione ed è indicata in caso di stitichezza; ammorbidisce le feci, quindi va bevuta a stomaco vuoto,  favorendo la fisiologica evacuazione mattutina.

 

L’aggiunta a questo infuso di aloe, melissa e liquirizia aumenta le proprietà antinfiammatorie della tisana a base di malva e dà origine a una tisana adatta alla terapia di colite con diarrea, gastrite, ulcera gastrica e duodenale e reflusso gastroesofageo.

Malva // apparato respiratorio

Per le sue proprietà antinfiammatorie la malva è d’aiuto per bronchiti e faringiti perchè calma l’infiammazione delle vie respiratorie e facilita l’espulsione del catarro.

Come beneficiare delle proprietà della malva:
- Per la tosse far bollire 50 g di foglie fresche di malva in un litro di latte per 10 minuti e aggiungere tre cucchiaini di miele. Berne 4 – 5 tazzine al giorno.

Con acqua, la tisana può essere utilizzata per fare dei gargarismi in caso di infiammazione della gola o di afte in bocca.

Aggiungendo al decotto a base di acqua bollente 3 gocce di olio essenziale di timo e un cucchiaino di bicarbonato di sodio, si possono fare dei suffumigi per il raffreddore

 

Malva // malattie dell’apparato urinario e genitale

L’azione antinfiammatoria della malva può essere un valido aiuto contro la cistite, le patologie dell’apparato urinario e per le donne soggette a candidosi.
- Far bollire 10 minuti in un litro d’acqua 40 g di malva, 20 g di echinacea, 20 g di erica e 20 g di rusco. Filtrare. Questa tisana è diuretica e può eliminare i batteri attraverso le urine ma anche prevenire la cistite e i disturbi della prostata. Berne 3 tazze al giorno per due mesi.

- Lo stesso decotto con l'aggiunta di lavanda, bergamotto e cardo mariano può essere assunto da chi soffre di candidosi: berne 3 tazze al giorno con uno yogurt aiuta a ripristinare la flora batterica vaginale e prevenire la candidosi.

 

Malva // ascessi dentali e mal di occhi

In caso di ascessi dentali, si può preparare un impacco riscaldando una manciata di foglie di malva e di radici, poi si pesta il tutto, lo si mette in una garza e lo si pone sull’ascesso. L’effetto lenitivo sarà immediato e favorirà la guarigione dell’ascesso. Un decotto a base di malva e camomilla può essere usato per pulire gli occhi infiammati dallo smog o dall’allergia.

 

Proprietà cosmetiche

La malva ha anche proprietà cosmetiche per la cura della persona. L'estratto di malva applicato sulla cute e sui capelli è in grado di idratare pelli secche, infiammate e soggette ad invecchiamento. Con la malva si fanno dentifrici e altri prodotti per l’igiene del cavo orale, giacchè calma la gengivite e pulisce i denti (anche gli antichi usavano strofinarsi i denti con le foglie di questa pianta).
 

Crema antirughe a base di malva

-triturare 120 g di foglie e fiori di malva, aggiungere 150 g di burro e 80 g di acqua e far bollire a fuoco lento, fino a far evaporare tutta l’acqua. Applicare la crema sul viso e massaggiare fino a completo assorbimento. Questa crema ha anche un effetto antinfiammatorio nelle malattie della pelle come acne, brufoli ed eczema atopico da allergia.

a cura di Giovanni Greco

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