
Parco Letterario, Archeologia Industriale, Preistoria, Storia e Ambiente
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Specie commestibile officinale
il rizoma, raccolto in agosto da piante di almeno 3 anni, pulito, decorticato, diviso in dischi e disseccato, ha proprietà diuretica, depurativa, espettorante, attiva la circolazione, colagoga, antifermentativa; è indicato per cefalee, emicranie mestruali con vomiti biliosi, infiammazione degli organi respiratori, digestivi e urinari. A dosi elevate è un purgativo drastico ed emeico. Le foglie ed il rizoma freschi sono altamente velenosi.
Principi attivi: amido, mucillagine, olio essenziale che emana un forte odore di violetta (irone), resina molle (canfora d’Ireos), sostanza colorante gialla, aldeidi, esteri di vari acidi, chetone, glucoside (iridina).
Uso cosmetico: la polvere dei rizomi essiccati è usata come sternutatorio, macinata fino ad essere impalpabile, può essere mescolata al talco per renderlo profumato e rinfrescante, a ciprie e dentifrici. L'essenza di iride è molto pregiata e costituisce uno dei componenti fondamentali dell'odierna profumeria. il succo fresco agisce anche come callifugo. Il Rizoma secco ridotto in forme adatte serve come masticatorio per facilitare la dentizione dei bambini.
a cura di Giovanni Greco