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Ambiente - Febbraio 2015

 

I video Documentari in questa sezione sono i seguenti

Galatina - la bonifica del canale Asso - 6 febbraio 2015

Galatina - la bonifica del canale Asso, zona di avifauna -
6 febbraio 2015
con Antonio Baldari ambientalista.
 
I Servizi video di BelSalento sono a cura di Giovanni Greco
per BelSalento

Realizzato da - GIOVECOM - giovani e comunicazione
di Giovanni Greco

in
http://belsalento.wix.com/belsalento

Galatina, Lecce - secondo lotto tangenziale sud ovest - 6 febbraio 2015

con Antonio Baldari ambientalista in difesa dell'Ambiente della terra di Galatina e della sua famosa quercia Vallonea.

Anche una interrogazione parlamentare al Senato del Movimento 5 Stelle in difesa della famosa Quercia Vallonea di Galatina, e firmata dagli On. Senatori BUCCARELLA, DONNO, LEZZI - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio ...
Fino a oltre mezzo secolo fa, questa Quercia era isolata fra le campagne a ridosso della periferia di Galatina, dove a suo tempo c'era la Masseria di San Sebastiano (oggi scomparsa) e questa pianta monumentale all'epoca  era parte dello scenario naturale di quella bucolica terra del sud che ormai non c'è più. La nostra Quercia Vallonea è anche conosciuta come "la Quercia di San Sebastiano sulla collina", ed è del tipo Quercus macrolepis : una specie autoctona rara e protetta, anzi parliamo di un esemplare monumentale in via di estinzione che assieme a pochi altri ancora sopravvivono nel territorio salentino. Ad es in Tricase si trova una quercia vallonea di ragguardevoli dimensioni, nota come quercia dei 100 cavalieri, dell'età stimata di circa 900 anni; a Cocumola ... a Corigliano d'Otranto ... a Taurisano ... a Gallipoli ...
cfr : http://it.wikipedia.org/wiki/Quercus_ithaburensis_macrolepis

La Quercia Vallonea di Galatina, anche se molto più giovane delle sopramenzionate sorelle salentine, comunque rappresenta un unicum per la sua rarità; si può dire che è un'eccezione e che pertanto va tutelata; non a caso questa stessa Quercia rientra in un progetto internazionale dell'Unesco per la salvaguardia del suo geosperma; a testimonianza che si tratta di un bene arboreo prezioso per tutta la comunità scientifica.
Ma il clamore degli ambientalisti e i gridi d'allarme dei Senatori dei 5 Stelle sono più che motivati. Infatti negli ultimi anni la corsa al cemento facile (stesso discorso vale anche per le biomasse) sembra sia il metodo sbrigativo "e alla buona" con il quale amministratori ingegneri e tecnici locali procedono spesso oscurando questo e quel particolare aspetto ambientale e/o naturalistico pur di eseguire la loro (folle) opera di cementificazione o di colata di asfalto o di eradicazione selvaggia ... In questo caso a Galatina per la realizzazione della tangenziale sud ovest (ossia la nuova strada provinciale, la cosidetta circonvallazione ovest, su un progetto che risale a metà anni settanta), nel primo dei due lotti previsti, già si denota una completa "noncuranza" degli aspetti ambientali a cominciare dalle distanze di scavo: queste di norma sono previste per legge e regolamentate per lavori strategici nelle immediate vicinanze di monumenti della natura; come dovrebbe essere proprio per la Quercia Vallonea. Ma invece queste regole non sembra valgano per il nostro bene arboreo e moumentale di Galatina dove, evidentemente, per la burocrazia locale è più che normale scavare a pochissimi metri da questa pianta e dalle sue radici, gettarvi cemento e colarvi asfalto.  
Purtroppo per molti burocrati poco importa che il territorio abbia simili beni ambientali di notevole pregio (cosa che accade anche su tutto il resto del territorio salentino, per la considerazione minima che spessissimo molti burocrati hanno di queste e di altre tipologie di beni; giacchè il Salento è pieno di tombe neolitiche o medioevali, masserie  etc). Inutile fare un elenco di beni soppressi per fare rotatorie o per imporre strade inutili, piste ciclabili o quant'altro in quanto la visione degli amanti della natura è rivolta al rispetto dell'ambiente e degli esseri che lo abitano. Mentre la visione di chi specula su colate di cemento e asfalto ... senza ombra di dubbio non è la stessa.  Quindi l'attualità dei tecnici di Galatina, che non salvaguardano la loro pur famosa ed importante Quercia Vallonea (che è un bene davvero unico e raro) ... Loro non fanno come gli ambientalisti (questi ultimi si sa, guardano invece agli aspetti storico paesagistici del  territorio, per rivalutarlo e dargli anche un genius loci adeguato alla loro terra natìà) ... i tecnici di Galatina invece no! ... a quanto pare questi tecnici al massimo guardano si al passato, ma ad un altro tipo di passato; nello specifico mirano ai piani regolatori degli anni '70 del '900, quando si pensava di fare strade e si ipotizzavano progressi strategici nella rete stradale della periferia di Galatina. Ma sono passati 50 anni da allora ad oggi; e di cose ne sono cambiate da allora ad oggi. Pertanto ci limitiamo ad affermare che, come al solito, la speculazione del cemento e dell'asfalto di mille burocrati locali non porta mai effettivamente lo sviluppo promesso. Anzi come in questo caso è fonte di regresso.

a cura di Giovanni Greco

Video sull'ambiente del Salento - per BelSalento -
realizzato da - GIOVECOM - giovani e comunicazione
di Giovanni Greco
in http://belsalento.wix.com/belsalento#!belsalento-foto-video-ambiente/c147c

BelSalento è un progetto Giovecom - giovani e comunicazione - di Giovanni Greco

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